Le aree archeologiche di Oderzo
Premessa
Oltre al Museo Archeologico "Eno Bellis", Oderzo annovera pure alcune aree archeologiche relative alla fase preromana e romana della città, frutto dell'attività di salvaguardia e tutela svolta negli anni dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Veneto; alleato prezioso è il Piano Regolatore del Comune di Oderzo che prevede, fin dal 1976, la delimitazione di un'area nel cui ambito è necessario per le concessioni edilizie il nulla-osta preventivo da parte della Soprintendenza.
L'accesso alle aree archeologiche è gratuito. I siti, tranne quelli delle ex carceri e di Via Dalmazia, sono sempre aperti e visitabili. L'area di Via Dalmazia è accessibile durante i giorni di apertura della Cantina Sociale (feriali, in orario d'ufficio, lunedì mattina chiuso). L'area delle ex carceri (all'interno del ristorante "Gellius") può essere visitata solo in determinati orari e con accompagnatori autorizzati (Associazione Athena, tel 339-4733106; l'Associazione offre anche un servizio di visite per le restanti aree archeologiche, compreso l'accesso al percorso sotterraneo di collegamento tra l'area forense e la domus di Via Mazzini).
- Area delle ex carceri
- La strada basolata tra Piazza Grande e Piazza Castello
- Area del Foro Romano e domus di Via Mazzini
- Via dei Mosaici
- Via Dalmazia
- Reperti sporadici nei pressi di Piazza Grande e in Via Garibaldi
Per ulteriori informazioni è consultabile il sito della Fondazione Oderzo Cultura http://www.oderzocultura.it
Ultima modifica: 15/05/2017